La parrocchia bellunese di Duomo-Loreto, in collaborazione
con l’Associazione Demamah e un gruppo di figli e figlie spirituali di Mons.
Giovanni Unterberger, organizza, in occasione della prossima beatificazione a
Roma di papa Giovanni Paolo I, quattro serate di conoscenza e riflessione sulla
sua figura umana e spirituale.
Alle ore 20.30 delle domeniche 7, 14, 21 e 28 agosto 2022,
presso la sala della parrocchia di Loreto, sita a Belluno in via Loreto 13,
Mons. Attilio Zanderigo, Mons. Lino Mottes e S. E. Mons. Giuseppe Andrich si
alterneranno offrendo le loro esperienze personali di conoscenza e studio del
papa bellunese che verrà beatificato il prossimo 4 settembre, in particolare
sul suo ministero sacerdotale nella diocesi di Belluno-Feltre.
Venerdì 11 marzo, 1° anniversario del dies natalis di don Giovanni, sarà celebrata una Santa Messa in suffragio alla Cattedrale di Belluno alle ore 18.30.
Al pomeriggio dello stesso giorno la comunità Demamah, con S. E. Mons. Andrich si recherà a Tai di Cadore – arrivo ore 15.15 ca. – in visita e preghiera alla tomba di don Giovanni. Chiunque volesse unirsi è benvenuto.
Continua la raccolta fondi per il Seminario pachistano di Multan – borse di studio per i seminaristi in memoria di don Giovanni. Chi vuole contribuire può farlo o attraverso donazioni dirette in contanti, oppure il conto corrente di Demamah IBAN IT32 O030 6961 2771 0000 0002 370 specificando nella causale “per i seminaristi pachistani in suffragio di don Giovanni”.
La signora ucraina residente in Comelico – Halina, già figlia spirituale di don Giovanni -, sta organizzando un secondo pullman per il centro raccolta profughi al confine tra Ucraina e Polonia, per portare in Italia una cinquantina di bambini e mamme in fuga dalla guerra. Chiede aiuto economico per la spesa del pullman, stimata in circa 5000 euro a ogni viaggio. Le donazioni possono essere versate attraverso l’Associazione benefica no-profit ” LA VITA È UN DONO DI DIO ” – IBAN. IT89Y0585661280028571470180. Si può seguire tutta l’organizzazione attraverso FB Gallia Halyna. Verrà dato rendiconto delle donazioni raccolte e spese sostenute.
Due
fortuite concordanze interessano nei prossimi giorni 8 e 9 gennaio la vita
cittadina di Belluno: l’arrivo nella chiesa di San Pietro della venerata statua
della Madonna di Batnaya (Iraq – Piana di Ninive), sfregiata dai terroristi dell’ISIS,
e il “compleanno” di don Giovanni Unterberger a nemmeno un anno dalla sua morte.
Per iniziativa della
Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), e con la
collaborazione di alcune associazioni locali la statua della Madonna di Batnaya
sarà esposta dalla mattina di sabato 8 gennaio alla sera di domenica 9 gennaio
presso la chiesa di San Pietro a Belluno, a pochi passi dalla Cattedrale.
Si tratta di una piccola
statua della Beata Vergine Maria proveniente dalla cittadina di Batnaya (Mosul,
Iraq) che porta in sé i segni dell’odio religioso e della devastazione operata
dall’Isis nel periodo 2014 – 2016. Con il volto sfigurato e una mano spezzata,
è stata miracolosamente recuperata da un parroco di Batnaya e restaurata da
ACS.
Dal giugno di quest’anno la
statua sta compiendo un pellegrinaggio devozionale che ha già visto 25 tappe in
altrettanti Santuari e Parrocchie di 14 diverse Diocesi del Nord e Centro
Italia. Un vero fiume di grazia, creatività e devozione che ha portato le
parrocchie ad organizzare veglie di preghiera, rosari, Sante Messe, adorazioni
eucaristiche, concerti, mostre fotografiche e momenti di testimonianza
pubblica, con preghiere e raccolte di fondi a sostegno dei cristiani
perseguitati in Iraq. Quei cristiani che oggi, grazie ad ACS, stanno rientrando
nelle loro case dopo due anni di violenta persecuzione e di esilio forzato in
patria.
Secondo un censimento del
Niniveh Reconstruction Committee e ACS, negli anni 2014-2016 sono stati
gravemente danneggiati o interamente distrutti per mano dei terroristi
dell’Isis oltre 360 tra chiese, scuole, ospedali e altri edifici religiosi
cristiani. Circa 120.000 sono i cristiani delle cittadine intorno a Mosul,
l’antica Ninive, che hanno dovuto lasciare le loro case nell’estate del 2014
sotto minaccia di morte.
Il passaggio della statua a
Belluno verrà sottolineato con un concerto in memoria di don Giovanni
Unterberger, da sempre sostenitore di ACS, con raccolta fondi a favore di
seminaristi dei paesi asiatici dove i cristiani sono maggiormente perseguitati,
mentre l’itinere della statua proseguirà con successive tappe a Lentiai (dal 10
Gennaio), Bressanone (21 Gennaio), Cornuda (1 Febbraio) e Ponte Crepaldo (17
Febbraio).
ACS opera dal 1947 a sostegno
delle comunità cristiane perseguitate in tutto il mondo finanziando ogni anno
migliaia di progetti di carità in centinaia di Paesi del mondo (www.acs-italia.org). Per le comunità
cristiane in Iraq, negli ultimi due anni, ACS ha erogato aiuti per oltre 7.3
milioni di Euro.
Il programma generale della due giorni è nella locandina ad inizio pagina.
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