La tristezza e la gioia. Esistono una tristezza sana e una tristezza malata.
La prima fa rima con dolcezza, la seconda con amarezza.
La tristezza amara riempie gli occhi di lacrime che non riescono a sgorgare; ammorba l’anima, la rende densa e pesante; incupisce il pensiero, annebbia la mente, imputridisce il cuore.
La tristezza amara separa da tutto e da tutti, alla fine separa anche da se stessi.
La gioia è virtù nascosta in ogni nostra cellula; dove c’è vita c’è gioia di vivere.
La gioia non è una virtù ‘di moda’; ‘di moda’ è la cultura del lamento.
Scovare e risvegliare la gioia che ci tiene in vita richiede volontà e tenacia, ma piccole gocce di gioia illuminano d’immenso un’intera esistenza.
Alle giornate di Spirito Prattico possono iscriversi persone di tutte le età e fedi religiose, credenti o non credenti, che desiderino crescere umanamente e spiritualmente attraverso esperienze pratiche e momenti di riflessione che prendono spunto dai piccoli eventi della vita quotidiana.
Docenti dell’incontro sono Maria Silvia Roveri e collaboratori di Demamah. Assistente spirituale è don Giovanni Unterberger.
Sede dell’attività è la Sede sociale di Demamah in Via Statagn, 7 a Santa Giustina (BL), con inizio alle ore 10.00 e conclusione alle ore 18.00, con pranzo in comune.
Per chi lo desiderasse, alle ore 9.30 è possibile prendere parte al canto dell’Ora Terza secondo l’antico rito monastico.
Iscrizioni entro martedì 3 Giugno.
Per scaricare il volantino della giornata ‘La tristezza e la gioia’ cliccare qui.
Per maggiori informazioni su tutto il percorso Spirito Prattico e per il modulo di iscrizione clicca qui. Oppure contatta la segreteria.