Festa di San Luca

Vladimir Lukič Borovikovskij – San Luca Evangelista – fine XVII secolo

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risalente al 18 ottobre 2011

San Luca non conobbe personalmente Gesù. Era di nazionalità greca, ma raggiunto dal messaggio cristiano e convertitosi a Cristo, fu a tal punto incuriosito dalla persona e dall’opera di Gesù che si mise a raccogliere tutte le informazioni e le testimonianze che potè sulla vita del Signore, fino a darci un Vangelo, il terzo Vangelo. Fino a tal punto arrivò il suo amore per Cristo. Quando si vuole bene a una persona si sente il bisogno di conoscerla del tutto e fino in fondo, per instaurare con lei una comunione piena. Anche noi: cerchiamo di conoscere Gesù, cerchiamo di conoscerlo sempre di più.

San Luca scrisse il suo Vangelo imprimendo in esso alcune sottolineature che gli stavano particolarmente a cuore, tra cui la sottolineatura della gioia, della preghiera e della misericordia.

Il Vangelo di Luca è tutto soffuso di gioia, in particolare quando racconta la nascita di Gesù, la visita dei pastori alla grotta, gli angeli che appaiono in cielo, la Madonna che canta il Magnificat.

Il Vangelo di Luca è il Vangelo della preghiera. Tante volte esso mostra Gesù in preghiera, molto più che non gli altri Vangeli; e molto più degli altri Vangeli insiste sulla necessità della preghiera per unirci a Dio e per avere la forza di fare il bene.

Ancora: il Vangelo di Luca è il Vangelo della misericordia: esso solo riporta l’episodio della prostituta perdonata, di Zaccheo, del buon ladrone perdonato all’ultimo momento di vita, la parabola del figliol prodigo e del padre buono.

Luca scrisse il suo Vangelo anche in base alla sua sensibilità; sottolineò di Gesù ciò che più corrispondeva al suo cuore.

E noi non potremmo scrivere anche noi un Vangelo? Non con la penna, ma con la vita. Ciascuno secondo le caratteristiche che gli ha dato il Signore; ciascuno secondo quello che il Signore gli ha assegnato come temperamento, come qualità, come doti, come impegni, come missione. Possiamo tutti “raccontare”, o, meglio, rendere presente il Vangelo di Gesù nella storia attraverso la nostra vita personale. Possiamo essere un Vangelo vivente per il mondo d’oggi, per coloro che hanno bisogno di incontrare Gesù e il Vangelo.

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