
Siracide 11, 27
Clicca QUI per leggere o scaricare il Quaderno di Demamah N° 64 – Beatus
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La parrocchia bellunese di Duomo-Loreto, in collaborazione con l’Associazione Demamah e un gruppo di figli e figlie spirituali di Mons. Giovanni Unterberger, organizza, in occasione della prossima beatificazione a Roma di papa Giovanni Paolo I, quattro serate di conoscenza e riflessione sulla sua figura umana e spirituale.
Alle ore 20.30 delle domeniche 7, 14, 21 e 28 agosto 2022, presso la sala della parrocchia di Loreto, sita a Belluno in via Loreto 13, Mons. Attilio Zanderigo, Mons. Lino Mottes e S. E. Mons. Giuseppe Andrich si alterneranno offrendo le loro esperienze personali di conoscenza e studio del papa bellunese che verrà beatificato il prossimo 4 settembre, in particolare sul suo ministero sacerdotale nella diocesi di Belluno-Feltre.
Oggi più che mai, non lasciamoci distogliere lo sguardo dalla Luce e dalla Vita di Gesù Cristo. Buona Santa Pasqua di Resurrezione!
Venerdì 11 marzo, 1° anniversario del dies natalis di don Giovanni, sarà celebrata una Santa Messa in suffragio alla Cattedrale di Belluno alle ore 18.30.
Al pomeriggio dello stesso giorno la comunità Demamah, con S. E. Mons. Andrich si recherà a Tai di Cadore – arrivo ore 15.15 ca. – in visita e preghiera alla tomba di don Giovanni. Chiunque volesse unirsi è benvenuto.
Continua la raccolta fondi per il Seminario pachistano di Multan – borse di studio per i seminaristi in memoria di don Giovanni. Chi vuole contribuire può farlo o attraverso donazioni dirette in contanti, oppure il conto corrente di Demamah IBAN IT32 O030 6961 2771 0000 0002 370 specificando nella causale “per i seminaristi pachistani in suffragio di don Giovanni”.
La signora ucraina residente in Comelico – Halina, già figlia spirituale di don Giovanni -, sta organizzando un secondo pullman per il centro raccolta profughi al confine tra Ucraina e Polonia, per portare in Italia una cinquantina di bambini e mamme in fuga dalla guerra. Chiede aiuto economico per la spesa del pullman, stimata in circa 5000 euro a ogni viaggio. Le donazioni possono essere versate attraverso l’Associazione benefica no-profit ” LA VITA È UN DONO DI DIO ” – IBAN. IT89Y0585661280028571470180. Si può seguire tutta l’organizzazione attraverso FB Gallia Halyna. Verrà dato rendiconto delle donazioni raccolte e spese sostenute.
Due fortuite concordanze interessano nei prossimi giorni 8 e 9 gennaio la vita cittadina di Belluno: l’arrivo nella chiesa di San Pietro della venerata statua della Madonna di Batnaya (Iraq – Piana di Ninive), sfregiata dai terroristi dell’ISIS, e il “compleanno” di don Giovanni Unterberger a nemmeno un anno dalla sua morte.
Per iniziativa della Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), e con la collaborazione di alcune associazioni locali la statua della Madonna di Batnaya sarà esposta dalla mattina di sabato 8 gennaio alla sera di domenica 9 gennaio presso la chiesa di San Pietro a Belluno, a pochi passi dalla Cattedrale.
Si tratta di una piccola statua della Beata Vergine Maria proveniente dalla cittadina di Batnaya (Mosul, Iraq) che porta in sé i segni dell’odio religioso e della devastazione operata dall’Isis nel periodo 2014 – 2016. Con il volto sfigurato e una mano spezzata, è stata miracolosamente recuperata da un parroco di Batnaya e restaurata da ACS.
Dal giugno di quest’anno la statua sta compiendo un pellegrinaggio devozionale che ha già visto 25 tappe in altrettanti Santuari e Parrocchie di 14 diverse Diocesi del Nord e Centro Italia. Un vero fiume di grazia, creatività e devozione che ha portato le parrocchie ad organizzare veglie di preghiera, rosari, Sante Messe, adorazioni eucaristiche, concerti, mostre fotografiche e momenti di testimonianza pubblica, con preghiere e raccolte di fondi a sostegno dei cristiani perseguitati in Iraq. Quei cristiani che oggi, grazie ad ACS, stanno rientrando nelle loro case dopo due anni di violenta persecuzione e di esilio forzato in patria.
Secondo un censimento del Niniveh Reconstruction Committee e ACS, negli anni 2014-2016 sono stati gravemente danneggiati o interamente distrutti per mano dei terroristi dell’Isis oltre 360 tra chiese, scuole, ospedali e altri edifici religiosi cristiani. Circa 120.000 sono i cristiani delle cittadine intorno a Mosul, l’antica Ninive, che hanno dovuto lasciare le loro case nell’estate del 2014 sotto minaccia di morte.
Il passaggio della statua a Belluno verrà sottolineato con un concerto in memoria di don Giovanni Unterberger, da sempre sostenitore di ACS, con raccolta fondi a favore di seminaristi dei paesi asiatici dove i cristiani sono maggiormente perseguitati, mentre l’itinere della statua proseguirà con successive tappe a Lentiai (dal 10 Gennaio), Bressanone (21 Gennaio), Cornuda (1 Febbraio) e Ponte Crepaldo (17 Febbraio).
ACS opera dal 1947 a sostegno delle comunità cristiane perseguitate in tutto il mondo finanziando ogni anno migliaia di progetti di carità in centinaia di Paesi del mondo (www.acs-italia.org). Per le comunità cristiane in Iraq, negli ultimi due anni, ACS ha erogato aiuti per oltre 7.3 milioni di Euro.
Il programma generale della due giorni è nella locandina ad inizio pagina.