Maledire
Commentare un fatterello, sottolineandolo con sottile perfidia.
Raccontare quel fattaccio, mettendone in risalto gli aspetti più macabri.
Riferire quel fattuccio, con distinta distinzione dei particolari morbosi.
Non è necessario criticare, mormorare, diffamare, calunniare, giudicare e condannare il prossimo, per dirne male e ‘maledirlo’.
Non è necessario imprecare, ingiuriare, offendere e bestemmiare, per parlare male e ‘maledire’.
L’uso saggio della parola è difficile; contenere il male che preme per tramutarsi in parole è un’impresa quotidiana, ma necessaria: non c’è bocca più amara di quella che ha proferito male parole.
Benedire
“Oggi dico bene di te, anzi, oggi dico bene di tutto e di tutti”
Incomincio al mattino, benedicendo il sole o la pioggia che si affacciano; continuo a pranzo, benedicendo il cibo e chi me l’ha procurato e preparato; persevero nel pomeriggio, benedicendo le tante persone incontrate; concludo a sera, benedicendo il giorno e chi l’ha fatto.
E se qualcosa è andato storto? Dico bene ugualmente, perché qualcosa di bene c’è senz’altro.
E se il bene non lo vedo? Dico bene ugualmente, mi conviene aver fiducia che ce ne sia.
Benedire allarga il cuore di chi benedice e di chi viene benedetto; attira simpatia e condivisione; fa diventare fratelli e figli.
Benedire è mettersi sotto una cascata di benedizioni.
Agli incontri di Spirito Prattico possono partecipare persone di tutte le età e fedi religiose, credenti o non credenti. Il metodo di lavoro, altamente interattivo e dinamico, propone esperienze pratiche e momenti di riflessione che prendono spunto dai piccoli eventi della vita quotidiana.
L’incontro del 24 Gennaio 2015 si svolgerà presso la sede sociale di Demamah, in Via Statagn, 7 a Santa Giustina (BL), con il seguente orario: 10.00-13.00.
E’ possibile condividere il momento del pranzo, ma è necessario in questo caso comunicarlo tempestivamente al momento dell’iscrizione, da effettuarsi
entro martedì 20 Gennaio 2015.
Conducono l’incontro Maria Silvia Roveri e i collaboratori di Demamah, con la supervisione di Don Giovanni Unterberger.
Per coprire le spese organizzative e gestionali della giornata si fa affidamento sulle donazioni spontanee dei partecipanti. Una donazione di 50 Euro a giornata (30 Euro per mezza giornata) copre le spese basilari, pranzo compreso. Donazioni maggiori contribuiscono alle iniziative promosse da Demamah e ad altri partecipanti in difficoltà a versare un proprio contributo.
Per ulteriori informazioni e dettagli organizzativi scrivere a info@demamah.it, oppure tel. 339-2981446.