Domenica di Quinquagesima

Duccio di Buoninsegna – La guarigione del cieco – 1308-1311

clicca QUI per scaricare l’omelia

(1 Cor 13, 1-13;  Lc 18,31,43)

Domenica 27 febbraio 2022, risalente al 19 febbraio 2012

Una religione è vera nella misura e in proporzione che parla d’amore, nella misura che invita ad amare. Perché di amore siamo fatti, e di amore viviamo.

La lettura di San Paolo di oggi è chiamata “l’inno all’amore, l’inno alla carità”; e infatti l’apostolo dice: non c’è nulla più grande dell’amore, non c’è nulla che superi la carità; neanche la fede, perché la fede se non porta alla carità non è vera fede e non serve a nulla.

C’è una frase nella lettura che, nella sua brevità lapidaria, è di una portata, a dir poco, straordinaria. La frase è questa: “La carità non avrà mai fine”. Paolo dice che tutto avrà fine, ma non la carità, non l’amore. La carità, l’amore è realtà eterna e non verrà meno mai, durerà per sempre.

Ci piace questa affermazione di Paolo, perché viene a confermare ciò che in fondo ci dice il cuore, e non solo il cuore, ma ciò che ci dicono tutte le pieghe della nostra psiche e tutte le cellule del nostro corpo.

Siamo fatti di amore; noi non stiamo mai così bene come quando siamo nell’amore; l’amore non può e non deve avere mai fine!

Questa affermazione di Paolo ci dice una cosa importante circa la nostra persona, circa la nostra vita. Se l’amore è eterno, che cosa resterà di noi, e che cosa perirà di noi? Resterà di noi solo quanto avremo amato, l’amore che avremo sprigionato e che saremo stati capaci di donare. Non resterà di noi la forza, non resterà di noi la bellezza, non resterà di noi la ricchezza, non la cultura, non la sagacia, non l’intraprendenza, non il successo che possiamo avere ottenuto nella vita; tutto questo di noi perirà; resterà di noi solo l’amore. Ecco allora la necessità di fare tutto con amore e per amore. L’amore mi costruisce; l’amore mi dà statura. Null’altro mi dà statura vera.

Ed ecco la grande domanda da porci alla sera di ogni giornata: quanto sono cresciuto oggi? Quanto di eterno ho costruito in me oggi? Mi sono costruito e ho costruito l’eterno con i miei gesti d’amore; volesse il cielo che i gesti d’amore che ho posto non fossero solo tre, cinque o sei, ma fossero sessanta, ottanta, duecento! Alla fine della vita diremo: io sono l’amore che sono stato.

San Paolo, parlando dell’amore, non parla di un amore piccolo, ma di un amore grande, di un amore ad alto livello. Ne parla usando la parola più alta e più grande che il vocabolario greco aveva, lo chiama “agàpe”. L’agàpe è l’amore perfetto, l’amore che è puro amore, che non ha in sé venatura alcuna di interesse, di attesa di ricambio, di pretesa nei confronti dell’altro; amore che è dono di sé del tutto, fino in fondo, fino al sacrificio. L’agàpe ama sempre, ama tutti, ama gratuitamente.

Di questo amore ha bisogno il mondo. Ma dove lo troveremo un amore così? Umilmente dobbiamo riconoscere ed ammettere che esso non è il nostro amore, che l’agàpe non è ancora il nostro usuale modo di amare; noi non siamo capaci di amare in questa misura. Ed allora? Siamo condannati a non amare, ad un amore solo piccolo, povero e meschino? No; abbiamo a disposizione la fonte dell’amore, la sorgente dell’agàpe, Dio. “Dio è agàpe”, dice l’apostolo Giovanni nella sua prima lettera (1Gv 4,8).

Guardando a lui, a Dio, e al suo Figlio Gesù che ha lasciato il cielo per venire sulla terra a prendersi cura di noi; guardando a Gesù che non ha badato a se stesso ma ha voluto solo il nostro bene; guardando alla sua croce, dalla quale egli pende solo per amore nostro, dolorante all’infinito, ma amante all’infinito, noi impareremo l’agàpe, noi riceveremo l’agàpe.

Nell’agàpe la nostra vita diventerà diversa e più bella, verrà fatta nuova; e dalla nostra agàpe sarà fatto nuovo il mondo, saranno fatti nuovi anche coloro che stanno attorno a noi.

don Giovanni Unterberger

Questa voce è stata pubblicata in Omelie di Don Giovanni. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.