Domenica fra l’ottava di Natale

(Gal 1,1-7; Lc 2,33-40)

29 dicembre 2013

Non avremo mai approfondito e capito abbastanza il mistero che abbiamo da qualche giorno celebrato, e che ancora stiamo celebrando in questa ottava del santo Natale. La liturgia di oggi, con le letture che abbiamo ascoltato, ci aiuta a cogliere qualche aspetto e qualche dimensione di quel grande evento, il più grande di tutta la storia umana.

San Paolo ci ha detto: “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna”. Quando venne la pienezza del tempo.

Questa espressione significa: quando Dio considerò maturi i tempi perché il suo Figlio si incarnasse, lo inviò sulla terra, e il Figlio di Dio si incarnò. Resta per noi un mistero come mai Cristo non si sia incarnato prima. L’uomo viveva sulla terra già da millenni, e da sempre ebbe bisogno di un salvatore, di un redentore; eppure Cristo, il salvatore e il redentore del mondo, si incarnò e venne tra gli uomini solo duemila anni fa. Mistero di Dio; segreto della sua sapienza; segreto che a noi sfugge, ma che non può non essere se non bontà, amore e misericordia.

Ma c’è un altro senso che l’espressione “quando venne la pienezza del tempo” ha e possiede, ed è questo: con la venuta di Cristo sulla terra, con l’incarnazione del Verbo, il tempo ha raggiunto la sua pienezza. Benchè avesse in sé salvezza, il tempo prima di Cristo mancava di qualcosa; mancava di lui incarnato; Cristo infatti era l’atteso; i profeti in Israele continuamente lo annunciavano: “deve venire colui che Dio vuole inviare, il suo messaggero, il Messia; il tempo lo attende; il tempo ha bisogno di essere compiuto”.

Con l’avvento di Cristo il tempo divenne “pieno”, pieno di senso, pieno di bene, pieno di salvezza.

Ben lo compresero i due anziani di cui ci ha raccontato il Vangelo. Il vecchio Simeone, prendendo tra le braccia il bambino Gesù, disse: “Ora, Signore, puoi lasciarmi morire in pace, perché con i miei occhi ho visto la salvezza che tu hai preparato per il mondo. Prima d’ora il tempo della mia vita soffriva di un vuoto, ora è pieno, oggi ha tutto, perché il mio tempo ha te, ha te tra le mie braccia”.

E anche la profetessa Anna: ottantaquattro anni, sette vissuti da sposa e gli altri da vedova; una vita con tante vicende e tanti avvenimenti, ma che ancora non aveva tutto; ora invece aveva tutto; Anna poteva parlare a tutti del bambino che era nato a Betlemme e che era la redenzione del mondo.

Cristo è la pienezza del tempo. E’ la pienezza del nostro tempo; “è la pienezza del mio tempo”, può, e deve, dire ciascuno.

Senza Cristo il tempo è vuoto; è vuoto di grazia, vuoto di presenza di Dio, vuoto di santità, vuoto addirittura di senso, almeno del senso ultimo e definitivo. Noi riempiamo il tempo di tante cose: di lavoro, di incontri, di attività, di hobby, di passatempi, di azioni al servizio del prossimo. Importante è che tutto ciò sia legato a Cristo, che tutto abbia Cristo in sé, che il nostro tempo sia tempo di Cristo, impiegato come Cristo desidera che sia impiegato. Senza di lui non c’è tempo autentico e vero.

Alla fine della nostra vita ci presenteremo al Signore col nostro tempo. Con quanto tempo? Con tutto quello che avremo vissuto secondo il calendario e secondo l’anagrafe? Con tutti gli anni vissuti? o solo con tre quarti di essi? solo con metà? Resisterà, davanti a Dio, e per l’eternità, solo il tempo che avremo vissuto con lui, secondo lui, in obbedienza e in comunione con lui;  solo il tempo reso “pieno” da lui. Il resto andrà perduto, sarà perduto. Perché è Cristo, il Verbo incarnato, la pienezza e il compimento del nostro tempo, colui che gli dà contenuto, spessore, valore di eternità.

Natale, pienezza del tempo. Tempo pieno di tutta la grazia e della salvezza di Dio; mistero che solo può dare pienezza e grazia al nostro tempo di vita quaggiù.

Viviamo il tempo che ci è dato con Cristo, per Cristo, in Cristo.

 

Questa voce è stata pubblicata in Omelie di Don Giovanni. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.