
*omelia scritta per i seminaristi riguardante un Vangelo di questa settimana.
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(Mt 5,1-12)
10 giugno 2013
Abbiamo meditato sul Cuore di Dio. Gesù era, lui in persona, il Cuore di Dio. Le beatitudini che Egli ha proclamato Egli le conosceva così bene perché non erano che il riflesso del suo Cuore, fatto ad immagine del Cuore di Dio. Il suo Cuore era costruito su quelle beatitudini.
Beati i poveri in spirito.
Il Cuore di Gesù era un cuore “povero in spirito”, il cuore di un “anav”, cioè il cuore di coloro che aspettano salvezza da Dio, coloro che non impostano la propria vita sui propri schemi, sui propri progetti, ma si lasciano condurre da Dio e dal suo disegno, dalla sua volontà, senza opporre resistenza. Gesù fu così “povero in spirito”che si lasciò mettere in croce.
Beati gli afflitti.
Il Cuore di Gesù era un cuore afflitto. Afflitto per l’incomprensione degli apostoli, per l’ostilità degli scribi e dei farisei, per il vedere che la sua offerta di salvezza veniva disattesa, rifiutata. Eppure quell’afflizione non gli impediva di continuare nel suo apostolato, nella sua opera, nella sua offerta di salvezza. Egli sapeva che il suo compito era quello di “seminare”, seminare con fiducia nel Padre.
Beati i miti.
Il Cuore di Gesù era un Cuore mite. Nessun moto di violenza, di ostilità, di avversione in quel Cuore buono, paziente e disarmato. Neppure verso i suoi persecutori, per i quali pregò il Padre perché perdonasse loro per averlo messo in croce.
Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia.
“Giustizia” qui vuole dire santità, fedeltà a Dio. Il Cuore di Gesù fu un Cuore affamato e assetato di santità, di fedeltà a Dio. Disse di sé: “Mio cibo è fare la volontà di Colui che mi ha mandato. Io faccio sempre le cose che Gli sono gradite. Nulla faccio che io non veda fare dal Padre”. La fame e la sete più grande di Gesù erano quelle di Dio, di piacere al Padre, di fare la sua volontà.
Beati i misericordiosi.
Il Cuore di Gesù era un cuore misericordioso. Andava in cerca dei peccatori, dei pubblicani; voleva far loro conoscere la misericordia di Dio, farli sicuri e certi che Dio è buono, sempre pronto al perdono; e Lui stesso perdonava, accoglieva, consolava e incoraggiava.
Beati i puri di cuore.
Il Cuore di Gesù era un cuore puro, terso, risplendente. Nessun interesse personale lo inquinava; sapeva guardare la realtà con occhio di rispetto, e non di possesso. Non era un cuore di rapina il Cuore di Gesù; ma un cuore di dono. In esso nessuna concupiscenza, né verso cose né verso persone. Per Lui tutto era dono di Dio da rispettare, su cui non si poteva “mettere le mani”.
Beati gli operatori di pace.
Gesù era un Cuore di pace; un Cuore che era in pace con Dio, con se stesso, con gli altri. Un Cuore che voleva solo la pace, la concordia, la fraternità. Un Cuore che dava pace. Egli, con la sua Croce, fece la pace tra gli uomini e Dio, tra Dio e gli uomini, degli uomini tra loro.
Beati i perseguitati a causa della giustizia.
Il Cuore di Gesù fu un Cuore perseguitato; perseguitato per quello che diceva, per la verità che proclamava. Nessun cuore fu più perseguitato del suo: fu trafitto, squarciato.
Il Cuore di Gesù era il cuore delle beatitudini. Che Egli possa darci il suo Cuore. Che Egli possa modellare il nostro cuore sul suo. Dio ha promesso nel libro di Geremia: “Vi darò pastori secondo ilo mio Cuore”; che Dio possa mantenere la sua promessa! Che noi gli permettiamo di mantenere la sua promessa! Che noi on ostacoliamo che si realizzi la sua promessa! Il mondo ha bisogno di pastori secondo il suo Cuore. Ha bisogni di preti che siano il Cuore di Dio riversato su di loro; che siano il Cuore di Gesù avvicinato al loro cuore. Non avremo fallito nella nostra vocazione e nella nostra missione se anche senza particolari doti e qualità di intelligenza o di abilità in vari campi, saremo però il Cuore di Gesù. Mettiamoci tanto al lavoro in questo prossimo tempo di vacanza; dobbiamo acquistare il Cuore di Gesù! Ecco la giaculatoria che vi consegno per questa estate: “Cuore di Gesù rendi ilo mio cuore simile al Tuo”.
Don Giovanni Unterberger