(Es 34, 4b-6.8-9; 2Cor 13,11-13; Gv 3,16-18)
Duomo, sabato 14 giugno 2014
Immersi. Essere immersi in qualcosa è nostra esperienza comune. Si dice: “Sono immerso nei miei pensieri”; “quella persona è immersa negli affari”; “quei due sposi sono immersi nella gioia di avere avuto un figlio, dopo averlo desiderato e atteso per tanto tempo”; “quella famiglia è immersa nel dolore: è stata duramente colpita”. Tutte le varie immersioni, gioiose o dolorose, hanno un determinatore comune: sono legate al tempo, sono passeggere, non sono eterne.
C’è invece un’immersione che non è legata al tempo e che è eterna; ed è un’immersione straordinaria, bellissima e ricchissima: è l’immersione di noi creature in Dio, in Dio Trinità.
“Io ti battezzo nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo”: queste parole sono state pronunciate dal sacerdote su ciascuno di noi mentre l’acqua del battesimo scendeva sul nostro capo e lo bagnava. Siamo stati immersi. Battezzare, verbo che deriva dal greco “baptizein”, significa “immergere”. Il sacerdote, dicendo “io ti battezzo”, ci ha detto “io ti immergo”; ti immergo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, cioè nella “Persona” del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, perché il “nome” sta ad indicare la “persona”. Siamo stati immersi nella Santissima Trinità.
San Paolo, scrivendo ai Tessalonicesi, in apertura di lettera, dice: “Paolo, alla comunità dei Tessalonicesi che sono in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo” (1 Tess 1,1). Per Paolo i cristiani di Tessalonica abitavano, sì, a Tessalonica, ma in realtà “erano” nel Padre e nel Signore Gesù Cristo; vivevano in loro; esistevano in loro, erano radicati in loro, perché battezzati. E scrivendo ai Colossesi Paolo dice: “Paolo ai fratelli fedeli in Cristo dimoranti a Colossi” (Col 1,1). I cristiani di Colossi dimoravano a Colossi; la città di Colossi era il luogo della loro dimora e della loro abitazione, ma essi “erano” in Cristo, vivevano immersi in Cristo.
L’immersione di noi nella Santissima Trinità è cosa straordinaria, è dono grande e stupendo! Purtroppo essa ha un difetto – usiamo questo modo di dire – ha il difetto di non essere sensibile, di non cadere sotto i sensi; e quindi di non essere sperimentabile dalle nostre facoltà, ma solo raggiungibile dalla fede e per mezzo della fede, per cui facilmente ci sfugge.
Ma questa immersione ci fa appartenere a Dio Padre, a Dio Figlio, a Dio Spirito Santo.
La nostra appartenenza a Dio Padre fa sì che il Padre ci senta suoi. Ci senta sue creature, opera delle sue mani; figli suoi, da sempre pensati ed amati, fin dall’eternità.
La nostra immersione nel Figlio fa sì che il Figlio ci senta suoi; ci senta conquista sua; di lui, che a prezzo di croce e di sangue ci ha riscattati, ci ha “comperati”, strappandoci da satana, e liberandoci dal male, dal peccato e dalla morte.
La nostra immersione nello Spirito Santo fa sì che lo Spirito Santo ci senta suoi; ci senta suo giardino in cui piantare ogni sorta di virtù, ogni seme di bene; ci senta realtà affidatagli dal Padre e dal Figlio perché egli la purifichi, la santifichi, la renda bella e degna del paradiso.
Siamo immersi nella Santissima Trinità, appartenenti a Dio!
La Trinità desidera diventare l’anima della nostra vita; la santità di Dio desidera diventare la nostra santità; il modo di vivere di Dio all’interno di sé, fatto di amore e di comunione perfetta, desidera diventare il nostro modo di vivere, perché sia anch’esso fatto di amore e di comunione perfetta.
Che il Dio in cui siamo immersi possa trasfondere se stesso in noi! Noi, immersi in lui, vi possiamo essere immersi come un blocco di metallo, o una lastra di marmo nell’acqua, impenetrabili e impermeabili; oppure vi possiamo essere immersi come una spugna che dall’acqua si lascia imbevere e inzuppare. Cerchiamo di essere “spugna” , immersi in Dio Trinità! e diventiamo preghiera, invocazione!
Diciamo: “O Trinità Santissima, riempici di te; facci vivere di te; facci santi della tua santità, amore del Tuo amore, comunione della Tua comunione. Abbiamo bisogno di Te, Santissima Trinità”!