Solennità di Maria assunta in cielo-2015

Belluno, chiesa di s. Stefano,15 agosto 2015

La Madonna, nata da Gioacchino e Anna, nacque senza peccato originale, nacque immacolata. Maria visse la sua vita tutta senza peccato; il peccato, il male, Satana non la vinsero mai. Il suo cuore, e anche la sua carne, furono sempre e totalmente vergini, appartennero totalmente e unicamente solo a Dio. Sempre. Alla fine della sua vita terrena ella fu portata in cielo in anima e corpo.

Numerosi pittori (ricordiamo, fra i molti, Palma il vecchio, Tiziano, Rubens, Guido Reni) hanno immortalato nei loro quadri il momento di Maria assunta in cielo. Sorretta e circondata da una corona di angeli esultanti, in un tripudio di luce, Maria viene portata in alto. Nel quadro del Tiziano Dio Padre, in cielo, l’attende per accoglierla e per glorificarla.

Maria è in cielo; è in cielo in anima e in corpo. Ella partecipa pienamente al destino di Cristo risorto e asceso al cielo, lei, che sulla terra fu totalmente unita a lui; unita nel corpo, nella carne, avendolo fisicamente generato; e unita nello spirito, nell’anima, essendo sempre vissuta spiritualmente in comunione con Cristo.

Maria assunta in cielo fu la fede dei cristiani fin dai primi secoli (possediamo delle stupende omelie dei Padri della Chiesa nella festa dell’Assunzione); e tale verità fu definita come dogma della fede cattolica da papa Pio XII il 1° novembre 1950.

Abbiamo Maria in cielo. Dico ‘abbiamo’, perché Maria è in cielo non solo per sé, ma anche per noi. Ella ha attraversato il mare della vita, ed ora gioisce della gioia della salvezza; ma tale gioia, che la inebria, non la inebria a tal punto da farle dimenticare noi suoi figli, a tal punto da estraniarla egoisticamente dalla terra. No, il suo sguardo, il suo cuore è tutto proteso verso la terra.

Che cosa farebbe una persona che avesse attraversato il mare e fosse sulla terraferma al sicuro, e vedesse un suo familiare ancora in mare sbattuto dalle onde e in pericolo di essere inghiottito dai flutti? non lo aiuterebbe in tutti i modi? Così fa Maria con noi: lei è già al sicuro, è già salva in cielo, noi siamo ancora nel mare della vita sbattuti da tante tempeste e in pericolo di perderci. Maria ci aiuta, ci soccorre, si prende pensiero di noi; vuole portarci, alla fine di questa vita, in paradiso. Anche noi siamo chiamati ad arrivare lassù, con lei, con Gesù, con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo; con tutto lo stuolo dei santi, dei salvati; salvi anche noi per sempre.

Maria assunta in cielo in anima e in corpo ci dice: “Abbiate cura della vostra anima. La vostra anima è la cosa più preziosa che avete. Nessun bene della terra vale quanto la vostra anima. Gesù l’ha detto: ‘A che cosa gioverebbe all’uomo guadagnare anche tutto il mondo se poi perdesse la sua anima?’ (Mt 16,26). La vostra anima vale il sangue di Gesù; per la vostra anima egli ha sofferto la croce, ha dato la vita. Per la vostra anima io ho pianto e patito; ho sentito il mio cuore trafitto da una spada sul Calvario, sotto la croce di mio figlio. Per la salvezza della vostra anima io vi ho accolti come figli affidatimi da Gesù; e tengo la vostra anima sempre nel mio cuore. La voglio salva.

E abbiate cura anche del vostro corpo. Il vostro corpo è dono di Dio affidato alle vostre mani, alla vostra cura. Il vostro corpo è tempio di Dio, abitazione dello Spirito Santo, come dice san Paolo (1Cor 3,16). Il vostro corpo va custodito; non può essere disprezzato, ma neanche idolatrato; non dev’essere usato per il peccato, ma per le buone opere, per il servizio a Dio e ai fratelli, per la carità e per l’amore; per l’amore quello vero. Esso è destinato alla risurrezione e alla gloria; alla gloria e alla comunione perfetta con Dio, come il  mio corpo. Sia luminoso il vostro corpo già fin d’ora, perché lo sia un giorno nella misura più piena e più completa in paradiso.

La Madonna assunta in cielo ci fa guardare al cielo; ci aiuta, noi viandanti, a guardare alla meta, là dove dobbiamo arrivare. Prepariamoci alla meta, rendiamoci ogni giorno più degni della meta. Maria assunta in cielo ci aspetta alla meta.

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