Mercoledì delle ceneri

Mercoledì 10 febbraio 2016

La santa Madre Chiesa ci mette davanti ogni anno un periodo di penitenza e di conversione. E’ un dono che ci fa. Un dono che noi vogliamo accogliere ed apprezzare. E’ un dono severo, esigente, ma che ci fa bene e di cui abbiamo bisogno. Riconciliamoci nel profondo di noi con questo dono, la quaresima. Essa ci maturerà nella vita cristiana.

Ci dice la Sacra Scrittura che il disegno di Dio su di noi e sulla nostra vita è che noi diventiamo conformi a Gesù. Lo dice san Paolo nella lettera ai Romani (Rm 8,29). Gesù è il modello. Noi ci sentiamo ancora distanti da tale modello. C’è in noi, nella nostra vita, ancora tanto in più, tanto materiale che va tolto perché risplenda in noi l’immagine di Cristo.

Chiesero una volta a Michelangelo: “Come ha fatto a scolpire, dal blocco di marmo, quel capolavoro che è ‘La Pietà’, e quell’altro capolavoro che è ‘Il Mosè’? Lei è stato davvero bravo!” E Michelangelo rispose: “La Pietà e il Mosè erano già presenti dentro i blocchi di marmo; io non ho fatto altro che togliere ciò che era in più, e sono usciti ‘La Pietà’ e ‘Il Mosè’”.

Noi abbiamo bisogno di togliere da noi ciò che impedisce che risalti Gesù. Abbiamo bisogno di togliere da noi tanti difetti, tante cattive inclinazioni, tanti modi mondani di pensare, di parlare, di agire. La quaresima è il tempo per fare questo lavoro.

E’ il tempo di un profondo esame di coscienza. Vivo secondo il Vangelo? Compio i doveri del mio stato? Mi sforzo di mortificare le mie passioni? Vivo la carità? E’ contento di me il Signore? E’ il tempo di dolersi dei propri peccati; di capire che essi hanno provocato la morte in croce di Gesù; e di proporre di non peccare più. E’ il tempo di accostarsi al Sacramento della Confessione per ricevere il perdono delle colpe, e insieme ricevere grazia e forza per vivere bene.

Le ceneri che ora riceveremo sul capo sono segno e invito a conversione, invito a quel rinnovamento di noi che può farci somiglianti a Gesù, copie fedeli di lui, uomini e donne nuovi. Il mondo, le nostre famiglie, i rapporti tra le persone diventeranno nuovi e più belli se noi diventeremo più buoni, più conformi e somiglianti al Signore.

Partiamo per questa quaresima con buona volontà. Dal cielo il Signore ci guarda e ci incoraggia. Egli ci accompagnerà con la sua grazia e col suo aiuto; e farà sì che il nostro sforzo e il nostro impegno si tramuteranno in gioia e allegrezza.

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